Luciano Violante
Luciano Berio, nei nostri rari incontri, nelle sue spiegazioni ai concertssti, nella sua direzione (ho in mente uno straordinario concerto nel cortile di Palazzo Farnese, luglio 1995) mi ha sempre dato l’impressione di un uomo fatto di libertà. La sua tensione continua era verso il superamento dei dualismi, tra suono sintetico e suono naturale, tra voce umana e suono strumentale, tra rumori e suoni musicali, tra vocali e consonanti, tra musica e poesia, tra suono e silenzio persino. Questo sforzo era l’ anima della sua creazione. Ho riascoltato recentemente Thema (Omaggio a Joyce) che sviluppa l’undicesimo capitolo dell’Ulysses dedicato appunto alla musica. Fu composto nel 1958. Il resto d’Italia, quell’anno, cantava L’edera di Nilla Pizzi e Tonina Torrielli.
Luciano Violante